LUCA

Insegnaci a pregare

Mt 6,9-13

11,1

Un giorno GESU' si trovava in un luogo

a pregare e quando ebbe finito

uno dei discepoli gli disse:

<< SIGNORE, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli >> .

Ed egli disse loro:

<< Quando pregate, dite:

PADRE, sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno;

dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,

e perdonaci i nostri peccati,

perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro

LUCA

debitore, e non ci indurre in tentazione >> .

Poi aggiunse:

<< Se uno di voi ha un amico

e va da lui a mezzanotte a dirgli:

<< Amico, prestami tre pani,

perché è giunto da me un amico da un viaggio

e non ho nulla da mettergli davanti;

e se quegli dall'interno gli risponde:

Non m'importunare, la porta è già chiusa e i

miei bambini sono a letto con me,

non posso alzarmi per darteli;

vi dico che, se anche non si alzerà

a darglieli per amicizia,

si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.

Ebbene io vi dico:

Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.

Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova,

e a chi bussa sarà aperto.

Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra?

O se gli chiede

un pesce gli darà al posto del pesce una serpe?

O se gli chiede un uovo,

gli darà uno scorpione?

Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il PADRE vostro celeste darà lo SPIRITO SANTO

a coloro che glieli chiedono! >> .

Chi non è con me,

è contro di me

Mt 9,32-34; 12,22-30; Mc 3,22-27

11,14

GESU' stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò

a parlare e le folle rimasero meravigliate.

Ma alcuni dissero:

<< E' in nome di Beelzebul,

capo dei demoni, che egli scaccia i demoni >> .

Altri poi, per metterlo alla prova,

gli domandavano un segno dal cielo.

Egli, conoscendo i loro pensieri,

disse:

<< Ogni regno diviso in se stesso

va in rovina e una casa cade sull'altra.

LUCA

Ora, se anche satana è diviso in se stesso,

come potrà stare in piedi il suo regno?

Voi dite che io scaccio i demoni

in nome di Beelzebul.

Ma se io scaccio i demoni in nome di Beelzebul,

i vostri discepoli in nome di chi li scacciano?

Perciò essi stessi saranno i vostri giudici.

Se invece io scaccio i demoni con il dito di DIO, è dunque giunto a voi il regno di DIO.

Quando un uomo forte, bene armato,

fa la guardia al suo palazzo,

tutti i suoi beni stanno al sicuro.

Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince,

gli strappa via l'armatura nella quale confidava

e ne distribuisce il bottino.

Chi non è con me, è contro di me;

e chi non raccoglie con me, disperde.

Quando lo spirito immondo esce dall'uomo,

si aggira per luoghi aridi

in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella casa da cui sono uscito.

Venuto,

la trova spazzata e adorna.

Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano

e la condizione finale di quell'uomo

diventa peggiore della prima >> .

LUCA

Beati coloro che ascoltano

la parola di DIO

11,27

Mentre diceva questo, una donna alzò

la voce di mezzo alla folla e disse:

<< Beato il ventre che ti ha portato

e il seno da cui hai preso il latte! >> .

Ma egli disse:

<< Beati piuttosto coloro che

ascoltano la parola di DIO e la osservano! >> .

Ben più di Giona

Mt 12,38-42

11,29

Mentre le folle si accalcavano,

GESU' cominciò a dire:

LUCA

<< Questa generazione

è una generazione malvagia;

essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun

segno fuorchè il segno di Giona.

Poiché come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il FIGLIO dell'uomo

lo sarà per questa generazione.

La regina del sud sorgerà nel giudizio

insieme con gli uomini di questa

generazione e li condannerà, perché

essa venne dalle estremità della terra

per ascoltare la sapienza di Salomone.

Ed ecco, ben più di Salomone c'è qui.

Quelli di Ninive sorgeranno

nel giudizio insieme con questa generazione e la condanneranno; perché essi alla predicazione

di Giona si convertirono.

Ed ecco, ben più di Giona c'è qui.

La luce che è in te

non sia tenebra

Mt 5,15;6,22-23; Mc 4,21

11,33

Nessuno accende una lucerna e la mette

in luogo nascosto sotto il moggio,

ma sopra il lucerniere, perché

quanti entrano vedano la luce.

La lucerna del tuo corpo è l'occhio.

Se il tuo occhio è sano, anche il tuo corpo

è tutto nella luce; ma se è malato, anche

il tuo corpo è nelle tenebre.

Bada dunque che la luce che è in te

non sia tenebra.

Se il tuo corpo è tutto luminoso

senza avere alcuna parte nelle tenebre,

tutto sarà luminoso, come quando la lucerna

ti illumina con il suo bagliore >> .

Guai a voi

Mt 23,4.6-7.13.25-31.34-36

11,37

Dopo che ebbe finito di parlare,

un fariseo lo invitò a pranzo.

Egli entrò e si mise a tavola.

Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.

LUCA

Allora il SIGNORE gli disse:

<< Voi farisei purificate l'esterno

della coppa e del piatto, ma il vostro

interno è pieno di rapina e di iniquità.

Stolti! Colui che ha fatto l'esterno

non ha forse fatto anche l'interno?

Piuttosto date in elemosina quel che

c'è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà mondo.

Ma guai a voi, farisei, che pagate la decima

della menta, della ruta e di ogni erbaggio,

e poi trasgredite la giustizia e l'amore di DIO.

Queste cose bisognava curare

senza trascurare le altre.

Guai a voi, farisei, che avete cari i primo posti nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.

Guai a voi perché siete come quei sepolcri

che non si vedono

e la gente vi passa sopra senza saperlo >> .

Uno dei dottori della legge intervenne:

<< Maestro, dicendo questo,

offendi anche noi >> .

Egli rispose:

<< Guai anche a voi, dottori della legge,

che caricate gli uomini di pesi insopportabili,

e quei pesi voi non li toccate

nemmeno con un dito!

Guai a voi

che costruite i sepolcri dei profeti,

e i vostri padri li hanno uccisi.

Così voi date testimonianza e approvazione

alle opere dei vostri padri: essi

li uccisero e voi costruite loro i sepolcri.

Per questo la sapienza di DIO ha detto:

Manderò a loro profeti e apostoli

ed essi li uccideranno e perseguiteranno;

perché sia chiesto conto a questa generazione

del sangue dei profeti,

versato fin dall'inizio del mondo,

del sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso fra l'altare e il santuario.

Sì, vi dico,

sarà chiesto conto a questa generazione.

Guai a voi, dottori della legge,

che avete tolto la chiave della scienza.

Voi non siete entrati, e a

quelli che volevano entrare l'avete impedito >> .

Quando fu uscito di la, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo ostilmente

LUCA

e a farlo parlare su molti argomenti,

tendendogli insidie , per sorprenderlo

in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.

 

LUCAM

 

 

11

1 Et factum est cum esset in loco

quodam orans, ut cessa vit,

dixit unus ex discipulis eius ad eum:

" Domine, doce nos orare, sicut et

Ioannes docuit discipulos suos ".

2 Et ait illis:

" Cum oratis, dicite:

Pater, sanctificetur nomen tuum,

adveniat regnum tuum;

3 panem nostrum cotidianum da nobis cotidie,

4 et dimitte nobis peccata nostra,

si quidem et ipsi dimittimus omni debenti nobis,

LUCAM

et ne nos inducas in tentationem ".

5 Et ait ad illos:

" Quis vestrum habebit amicum

et ibit ad illum media nocte et dicet illi:

"Amice, commoda mihi tres panes,

6 quoniam amicus meus venit de via ad me,

et non habeo, quod ponam ante illum";

7 et ille de intus respondens dicat:

"Noli mihi molestus esse; iam ostium clausum est, et pueri mei mecum sunt in cubili;

non possum surgere et dare tibi".

8 Dico vobis: Et si non dabit illi surgens,

eo quod amicus eius sit, propter

improbitatem tamen eius surget et dabit illi, quotquot habet necessarios.

9 Et ego vobis dico:

Petite, et dabitur vobis; quaerite, et invenietis; pulsate, et aperietur vobis.

10 Omnis enim qui petit, accipit; et, qui quaerit, invenit; et pulsanti aperietur.

11 Quem autem ex vobis patrem filius petierit

piscem, numquid

pro pisce serpentem dabit illi?

12 Aut si petierit ovum,

numquid porriget illi scorpionem?

13 Si ergo vos, cum sitis mali, nostis dona

bona dare filiis vestris, quanto magis Pater

de caelo dabit Spiritum Sanctum

petentibus se ".

 

 

 

 

 

14 Et erat eiciens daemonium, et illud erat mutum; et factum est, cum daemonium exisset, locutus est mutus. Et admiratae sunt turbae;

15 quidam autem ex eis dixerunt:

" In Beelzebul

principe daemoniorum eicit daemonia ".

16 Et alii tentantes

signum de caelo quaerebant ab eo.

17 Ipse autem sciens cogitationes eorum

dixit eis:

" Omne regnum in seipsum divisum

desolatur, et domus supra domum cadit.

LUCAM

18 Si autem et Satanas in seipsum divisus est, quomodo stabit regnum ipsius?

Quia dicitis in Beelzebul

eicere me daemonia.

19 Si autem ego in Beelzebul eicio daemonia, filii vestri in quo eiciunt?

Ideo ipsi iudices vestri erunt.

20 Porro si in digito Dei eicio daemonia, profecto pervenit in vos regnum Dei.

21 Cum fortis armatus

custodit atrium suum,

in pace sunt ea, quae possidet;

22 si autem fortior illo superveniens vicerit eum, universa arma eius auferet, in quibus confidebat, et spolia eius distribuet.

23 Qui non est mecum, adversum me est;

et, qui non colligit mecum, dispergit.

24 Cum immundus spiritus exierit de homine, perambulat per loca inaquosa

quaerens requiem; et non inveniens dicit: "Revertar in domum meam unde exivi".

25 Et cum venerit,

invenit scopis mundatam et exornatam.

26 Et tunc vadit et assumit septem alios spiritus nequiores se, et ingressi habitant ibi;

et sunt novissima hominis illius

peiora prioribus ".

 

 

 

 

 

27 Factum est autem, cum haec diceret, extollens vocem quaedam mulier de turba dixit illi:

" Beatus venter, qui te portavit,

et ubera, quae suxisti! ".

28 At ille dixit:

" Quinimmo beati, qui

audiunt verbum Dei et custodiunt! ".

 

 

 

 

 

29 Turbis autem concurrentibus,

coepit dicere:

LUCAM

" Generatio haec

generatio nequam est;

signum quaerit, et signum non dabitur illi,

nisi signum Ionae.

30 Nam sicut Ionas fuit signum

Ninevitis, ita erit et Filius hominis

generationi isti.

31 Regina austri surget in iudicio

cum viris generationis huius

et condemnabit illos, quia

venit a finibus terrae

audire sapientiam Salomonis,

et ecce plus Salomone hic.

32 Viri Ninevitae surgent

in iudicio cum generatione hac et

condemnabunt illam, quia paenitentiam egerunt ad praedicationem Ionae,

et ecce plus Iona hic.

 

 

 

 

 

33 Nemo lucernam accendit et in abscondito ponit neque sub modio

sed supra candelabrum, ut,

qui ingrediuntur, lumen videant.

34 Lucerna corporis est oculus tuus.

Si oculus tuus fuerit simplex, totum corpus tuum lucidum erit; si autem nequam fuerit, etiam corpus tuum tenebrosum erit.

35 Vide ergo, ne lumen, quod in te est,

tenebrae sint.

36 Si ergo corpus tuum totum lucidum fuerit

non habens aliquam partem tenebrarum,

erit lucidum totum, sicut quando lucerna

in fulgore suo illuminat te ".

 

 

 

 

37 Et cum loqueretur, rogavit illum quidam pharisaeus, ut pranderet apud se;

et ingressus recubuit.

38 Pharisaeus autem videns miratus est quod non baptizatus esset ante prandium.

LUCAM

39 Et ait Dominus ad illum:

" Nunc vos pharisaei, quod de foris est

calicis et catini, mundatis; quod autem intus est vestrum, plenum est rapina et iniquitate.

40 Stulti! Nonne, qui fecit, quod de foris est, etiam id, quod de intus est, fecit?

41 Verumtamen, quae insunt, date eleemosynam; et ecce omnia munda sunt vobis.

42 Sed vae vobis pharisaeis, quia decimatis mentam et rutam et omne holus

et praeteritis iudicium et caritatem Dei!

Haec autem oportuit facere

et illa non omittere.

43 Vae vobis pharisaeis, quia diligitis primam cathedram in synagogis et salutationes in foro!

44 Vae vobis, quia estis ut monumenta,

quae non parent,

et homines ambulantes supra nesciunt! ".

45 Respondens autem quidam ex legis peritis ait illi: " Magister, haec dicens

etiam nobis contumeliam facis ".

46 At ille ait:

" Et vobis legis peritis:

Vae, quia oneratis homines oneribus,

quae portari non possunt,

et ipsi uno digito vestro non tangitis sarcinas!

47 Vae vobis,

quia aedificatis monumenta prophetarum,

patres autem vestri occiderunt illos!

48 Profecto testificamini et consentitis

operibus patrum vestrorum, quoniam ipsi quidem eos occiderunt, vos autem aedificatis.

49 Propterea et sapientia Dei dixit:

Mittam ad illos prophetas et apostolos,

et ex illis occident et persequentur,

50 ut requiratur sanguis

omnium prophetarum, qui effusus est a constitutione mundi, a generatione ista,

51 a sanguine Abel usque ad sanguinem Zachariae, qui periit inter altare et aedem.

Ita dico vobis:

Requiretur ab hac generatione.

52 Vae vobis legis peritis,

quia tulistis clavem scientiae!

Ipsi non introistis et eos,

qui introibant, prohibuistis ".

53 Cum autem inde exisset, coeperunt scribae et pharisaei graviter insistere et eum allicere

LUCAM

in sermone de multis

54 insidiantes ei, ut caperent

aliquid ex ore eius.